Il parametro a cui si dovrà fare riferimento è il peso: i pesci troppo piccoli non si adattano a questo tipo di cottura, si dovrà scegliere un pesce di peso compreso tra i 500 gr. ed 1 kg.
Partendo dalla cottura, la preparazione al cartoccio risulta essere una formula di preparazione del pesce eccezionale per una sua peculiarità: riesce a conciliare, in una sola tecnica, i vantaggi della cottura al forno, categoria alla quale appartiene, e quelli della cottura al vapore.Inoltre, dal punto di vista dell’esecuzione associa e concilia due qualità non trascurabili: semplicità e velocità. È, perciò, una tecnica di cottura adatta anche per chi possegga poco tempo o non faccia dell’arte culinaria una passione.Ancora, questo metodo si adatta perfettamente a diete ipocaloriche in quanto ci permette di ottenere il massimo del gusto utilizzando quantità non eccessive di condimenti e, soprattutto, di grassi.Ultimo, ma non per importanza, per mezzo della cottura al cartoccio possiamo preservare le qualità nutritive del pesce, esaltandone aromi e sapore. Permette, addirittura, di cucinare senza grassi aggiunti, magari completando la preparazione semplicemente con un filo di oli a crudo.I cartocci possono essere di varia natura; possiamo utilizzare la carta forno, foglie commestibili, cartocci industriali (commercializzati a tale scopo o carta d’alluminio).Per comodità, semplicità e velocità consigliamo quest’ultima soluzione.
Quale pesce scegliere
I pesci che fanno al caso nostro sono:
- ricciola
- branzino
- orata
- cernia
- sgombro
- dentice
- salmone
- tonno
- pesce spada a tranci.
Ma senza ombra di dubbio, il migliore è l’orata.
Orata al cartoccio
In premessa, l’orata è un pesce straordinario: molto proteico, povero di colesterolo e, soprattutto, le sue carni sono magre. Di conseguenza, è un pesce con un apporto di calorie basso: 135 calorie per 100 grammi.
Add Comment